Piano transizione 5.0. In arrivo uno schema di decreto che darà attuazione ai crediti d’imposta previsti dal Piano transizione 5.0, finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese nella transizione green. È quanto si legge nel testo della risposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze al Question Time presentato alla VI Commissione Finanze della Camera di Commercio (n. 5-02425) di Emiliano Fenu et al (M5S) per informazioni sulle tempistiche tecniche che consentono ai beneficiari di utilizzare i bonus.
L’interrogante richiede di sapere:
- quanti contribuenti hanno beneficiato del credito d’imposta sugli investimenti per le start-up innovative?
- quale è stata la ripartizione del credito d’imposta per le start-up innovative?
- quali soggetti sono stati utilizzati?
Dati d’investimento transizione 5.0: anno d’imposta 2022
A questo proposito, a giudicare dai dati relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche per l’anno d’imposta 2022, sono 8.719 i contribuenti che hanno beneficiato della detrazione sugli investimenti per le start-up o le piccole e medie imprese innovative. La detrazione ammonta a 64 milioni di euro. La restante detrazione per tali investimenti è pari a 15,1 milioni di euro (dichiarati) Dandovi 2.712 contribuenti). I dati per tipologia di investimento comprendono l’importo “lordo” delle detrazioni, ovvero si riferiscono all’importo delle detrazioni spettanti senza tener conto della capacità fiscale del beneficiario. L’importo complessivo (circa 91 milioni di euro) è quindi superiore al dato aggregato sopra riportato (64 milioni di euro), poiché quest’ultimo si riferisce alle detrazioni effettivamente utilizzate.
Dati d’ investimento transizione 5.0: anno d’imposta 2021
Guardando i dati relativi all’anno d’imposta 2021, dalle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche si evince che hanno beneficiato della detrazione sugli investimenti per le start-up o le piccole e medie imprese innovative 13.025 contribuenti. L’importo detratto è pari a 82,3 milioni di euro. Le restanti deduzioni relative a tali investimenti riportati da esercizi precedenti ammontano a 12,8 milioni di euro (dichiarate da 2.206 contribuenti).