Martedì 11 giugno 2024, l’Agenzia dell’Entrate ha reso pubblico il provvedimento prot. n. 262747/2024 recante “Approvazione del modello comunicazione per l’utilizzo del contributo sotto forma di Credito d’Imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno – Zes Unica, di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, e definizione del relativo contenuto e modalità di trasmissione”.
Con tale provvedimento sono ammesse le domande di credito d’imposta Zes Unica, istituito dal decreto legislativo n. 124/2023.
Richiesta della ZES unica
Da oggi, 12 giugno fino a venerdì 12 luglio, le imprese che investono o hanno già investito in beni strumentali da destinare a strutture produttive esistenti, o che sono insediati nell’area ZES, possono inviare richieste all’Agenzia delle Entrate per l’accesso alla ZES Unica.
Ricordiamo che, il bonus è stato istituito con l’obiettivo di creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative favorevoli allo sviluppo delle imprese operanti nelle aree designate come Zone Economiche Speciali e all’insediamento di nuove strutture produttive in tali aree.
ZES Unica: destinatarie del credito
Il credito d’imposta Zes unica è destinato alle imprese:
- Che avviano un piano di attività economiche imprenditoriali all’interno della Zes unica.
- Che eseguono investimenti incrementali all’interno della Zes unica.
Le imprese che possono accedere alla ZES unica, devono essere insediati nelle zone assistite delle regioni:
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Abbruzzo
Comunicazione per le spese sostenute
La comunicazione delle spese sostenute o da sostenere per l’anno in corso potrà essere inviata, a cura del beneficiario o di un soggetto incaricato, esclusivamente in formato elettronico attraverso il software “ZES UNICA”, che sarà disponibile da oggi 12 giugno, sul sito dell’Agenzia.
Quindi da oggi al 12 luglio, le imprese interessate devono inviare le comunicazioni relative ai nuovi investimenti eseguiti a partire dal 1 gennaio e fino al 15 novembre 2024.
Le imprese sono tenute a conservare la documentazione dopo aver firmato la comunicazione per confermare i dati indicati.
Entro dieci giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle comunicazioni viene emanato il provvedimento che individua la percentuale di agevolazione effettivamente spettante.
Quando è possibile utilizzare il credito?
- Per investimenti già effettuati
A partire dal giorno successivo sarà possibile beneficiare del credito d’imposta per la quota corrispondente agli investimenti già effettuati alla data di invio della comunicazione per la quale è stata rilasciata la prescritta certificazione e sono state ricevute le relative fatture elettroniche.
Il credito d’imposta può essere utilizzato solo a titolo compensativo.
- Per investimenti non ancora realizzati
Dal 31 luglio 2024 al 17 gennaio 2025, per beneficiare del credito d’imposta per gli investimenti non ancora realizzati alla data di presentazione della comunicazione, ovvero realizzati ma per i quali non siano pervenute le corrispondenti fatture elettroniche in pari data e/o oppure non è stata rilasciata la certificazione richiesta, il beneficiario dovrà presentare una o più comunicazioni complementari utilizzando lo stesso modello di comunicazione.
Si enfatizza che in caso di molteplici invii, l’ultima comunicazione integrativa trasmessa sostituirà quelle in precedenza inviate.
Il credito d’imposta ZES unica è utilizzabile a partire dal giorno lavorativo successivo all’emissione dell’apposita ricevuta.